Il ministero per l’IA e innovazione a Milano? Oltre a questa proposta, zero post dei leader sulle politiche digitali. Proponiamo un articolo pubblicato su key4biz (www.key4biz.it) a firma di Luigi Garofalo per sottolineare la estraneità del tema del digitale dalla politica: il digitale non porta voti? il digitale è estraneo ad una politica gestita da chi per aspetti generazionali è “prima” del digitale e quindi è fuori dal digitale? il digitale non fa parte ancora della cultura amministrativa? il digitale viene identificato quasi sempre solo con le tecnologie digitali (ma il digitale riguarda il sistema dell’amministrazione)? il digitale viene accomunato solo al PNRR? Proponiamo l’articolo del 22 settembre (prima delle elezioni politiche) per avviare una riflessione su come il digitale può iniziare a far parte (oppure no) del pensiero politico in questa nuova legislatura. La creazione di una cultura del digitale (come paradigma della politica) può segnare una vera indicazione di “cambiamento” nella società e nella politica. Il paradigma è modo di vivere con il digitale, di amministrare con il digitale, di fare politica con il digitale, di fare nuova economia, di creare ecosistemi sociali, di fare e di essere comunità, di creare partecipazione e trasparenza, è espressione di nuovi specifici diritti.
Il ministero per l’IA e innovazione a Milano? Oltre a questa proposta, zero post dei leader sulle politiche digitali